Premessa: questo post sarà intervallato ogni tot righe da un onomatopeico “gnam gnam“. Spero avrete modo di capire da soli il perché, dopo aver guardato questo video.
https://www.youtube.com/watch?v=-JcOP5W0AxE
A me personalmente dispiace, e veramente tanto, dover replicare ad un video di un mio concittadino. Mi dispiace ironicamente soprattutto perché non lo conosco, e perché lui “va a verificare tutti i dati e le fonti”.
gnam gnam
Io sono il primo ad affermare che bisogna prestare molta attenzione all’informazione, e soprattutto alla sua definizione: l’avete letto in passato in questo post, per esempio. E se l’avete letto saprete anche che io sono per la pluralità di informazione, qualunque essa sia (anche se a volte mi verrebbe da prendere certi scribacchini che si spacciano per giornalisti ed andarli a prendere a casa).
Ebbene… cosa non va nel metodo di ragionare dell’amico Denis? Lui dice che “non c’è libera informazione in Italia”, “o meglio c’è, ma è manipolata”. Da (oramai ritrovato) membro del Partito Pirata italiano, non posso che condividere un loro pensiero abbastanza recente: le liste di proscrizione le ha fatte solo Mussolini, prima di Grillo. Non è additando ogni colpa alle redazioni per intimorirle o zittirle che si coltiva la libertà di informazione, ma anzi la si limita: solito atteggiamento distruttivo.
gnam gnam
Non voglio sembrare eccessivo, quindi non mi concentrerò solo su questo aspetto del vlog. Ma vorrei fare una sorta di link con un’altra tematica, ovvero quella dei rimborsi elettorali. Credete veramente, o voi elettori o simpatizzanti o microchippati del M5S, che togliere i rimborsi elettorali sia un bene?
Io no, non ci sto. Non mi piego ad un ragionamento contorto che sega le gambe in partenza ad ogni nuovo partito che voglia approcciarsi al mondo politico e tentare di diffondere ideali. E’ antidemocratico e controproducente, ma d’altronde non è una novità questo atteggiamento (1.5k likes, ogni tanto mi rendo conto di non avere torto).
Se il Sig. Casaleggio ci ha messo i soldini per trasformare “Gli Amici di Beppe Grillo” in una macchina macina-consensi e addomestica-stupidi sul web, non vedo perché qualcun’altro dovrebbe essere costretto a fare altrettanto. Vogliamo trasformare la politica in un giochino a chi circonviene più incapaci? Stando alle statistiche e ai precedenti (Berlusca), di questo si tratta.
gnam gnam
Concludo, prima di lasciare la tastiera a prendere un po’ di polvere durante la notte. C’è una netta differenza tra disinformazione e mancanza di informazione, e qui si cerca con una news di manlevarsi da ogni responsabilità e di prendere le distanze dalla prima, quando nella realtà sulla scena del delitto abbiamo prove e movente. Le prove sono tutte le cazzate epocali che escono in Parlamento dalla bocca di certi esponenti del Movimento, il movente è ancora una volta sempre quello: sbraitare per far parlare di sé.
Anche io, spero che più italiani aprano gli occhi. Che si informino e utilizzino ogni mezzo, internet in primis, ma anche TV e giornali, per documentarsi. Che non si chiudano in casa ma che cerchino la verità, non limitandosi alla strada più semplice o ad imitare amici e conoscenti.