Lanta World
Prima per le europee, ora per i mondiali. Domani si scanneranno per la figa in spiaggia.
Viaggiare… oh ohhh.

In barba a quanto scrissi ai tempi sulla tematica, ultimamente penso molto a come potrebbe essere una ipotetica mia vita all’estero. E se ci penso evidentemente l’Italia non se la sta passando bene.

ryanair

Mi sono ritrovato negli ultimi anni a visitare città come Praga (2 volte) e Parigi, un po’ per lavoro un po’ per svago. L’ultima destinazione è stata Bruxelles, città che ha assistito alla fondazione del Partito Pirata Europeo e che mi ha visto presente in qualità di delegato del PP-IT (nonché improbabile candidato ai ruoli di Presidente e Vicepresidente).

Ogni città ha la sua storia da raccontare, ed ironicamente mi sto appassionando all’idea di viaggiare. Non mi dispiace vedere nuovi posti e nuove persone, e soprattutto facendo 2 conti in tasca mi costa meno volare con qualche compagnia low-cost del cazzo stile Easyjet o Ryanair che non muovermi in treno/auto sul suolo italiano.

Ho avuto modo di conoscere persone da ogni parte del mondo, ed è interessante capire il loro punto di vista sulla realtà o su episodi ben noti a livello internazionale. Per esempio, già lo sapevo dai numeri del loro abnorme debito pubblico, ma un giapponese mi ha confermato che se la passano peggio di noi lato economico. O ancora, ancor più bello notare come venga inteso il concetto di politica più ci si sposta verso il nord Europa: siamo ben lontani dall’avere comici al potere e dall’avere paura di potersi fidare dei personaggi che si votano.

Per assurdo, spesso incontro più italiani all’estero che non in patria. Ogni fottuta strada ed ogni fottuto angolo delle principali capitali l’abbiamo colonizzato… non si può manco più bestemmiare pubblicamente senza farsi riconoscere. Ma la nostra reputazione ahimé ci precede, lo stereotipo del mafioso macchiato di delitti e contaminato dalla religione è ancora forte e radicato.

Io all’estero faccio l’italiano, me ne fotto altamente. Prossima tappa, ancora una volta in suolo francese, Nanterre.

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