Lanta World
Prima per le europee, ora per i mondiali. Domani si scanneranno per la figa in spiaggia.
Primo impatto con HearthStone
Categories: Gaming

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Non so quanti siano in Italia ad avere accesso alla beta di questo gioco al momento, sinceramente. Quello che so è che io ci sono da ieri sera, per merito di un giveaway sulla pagina facebook di Nvidia Italia (nonostante le loro schede grafiche non siano in grado di generare i miei tanto amati bitcoins, gli voglio tanto bene comunque e ringrazio).

Primo impatto? Lungo ad installarsi, come qualsiasi titolo Blizzard, ma l’attesa viene totalmente ripagata. “HearthStone – Heroes of Warcraft” è un prodotto decisamente confezionato bene e completo, capace di conquistare il giocatore stesso in pochi minuti e di tenerselo stretto per diverso tempo.

Si inizia con una serie di tutorial relativamente semplici, e anche abbastanza noiosi devo ammettere. Ma sono decisamente necessari per poter illustrare le meccaniche base di questo gioco di carte. La grafica è ben studiata così come le varie animazioni, e dopo la prima vittoria la scena finale del match mi ha riportato un po’ alla mente la “Festa Estrema” di Peggle. Appagante.

Intrigante anche a livello logico e tecnico, le meccaniche sono decisamente semplici ma tutti i ragionamenti che ci stanno sotto per giungere alla vittoria non lo sono affatto. Inutile negarlo, mi sono catapultato direttamente sul gioco online lasciando completamente nel dimenticatoio la sezione “allenamento” contro la CPU: un deck studiato bene è tranquillamente in grado di polverizzare gli avversari, è tutta una questione di cervello.

E’ ancora leggermente buggato, poco da fare. La chat non mi funziona ed è un’accozzaglia di scritte ed immagini sovrapposte incomprensibili. Speriamo questi problemi vengano risolti il prima possibile.

Buoni games, se mi volete aggiungere mi trovate sotto il nome di QuiDǂLanta#2427. Stiamo cercando gente per creare una piccola community nel clan QuiD, quindi se avete il gioco siete ben accetti. Per vincere, mi raccomando… come insegna il primo Yu-Gi-Oh!, basta credere nel famigerato “cuore delle carte” 😉

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