Inutile che mi soffermi a dirvi che non sono per niente soddisfatto di questa notizia. Andiamo direttamente a vedere il perché:
- si parla di tracciare ogni transazione sopra i 1000€. Chi stabilirà il tasso di conversione? Su che exchange si baserà, eventualmente?
- anche il solo termine transazione. Non sarebbe più giusto definirlo pagamento? Se trasferisco soldi da un mio wallet all’altro, come la mettiamo? E se cedo direttamente il wallet?
- si parla di identificare ogni possessore di wallet, di conseguenza. Sarà una segnalazione volontaria dei proprietari o sarà lo stato italiano ad identificarli con la forza? Come?
- si parla solo di bitcoins, non di tutte le altre crypto-valute. Le cosiddette “altcoins“, saranno incluse in questa regolamentazione?
- a che fine? (anche se questo possiamo immaginarlo tutti)
Leggo altresì nella news che “Boccadutri, firmatario dell’emendamento, è anche il promotore dell’incontro Obiettivo ePayment organizzato da CashlessWay, che si svolgerà a Montecitorio il prossimo 30 gennaio, dove saranno ascoltate le principali aziende del settore dei pagamenti elettronici”.
Il nome CashlessWay non mi è nuovo. Un amico mi aveva infatti invitato a partecipare a questo evento il prossimo 23 gennaio (tra 5 giorni): Masterclass Bitcoin. Cliccateci, per favore.
600€ per partecipare ad un evento della durata di un giorno, nella quale ci saranno ovviamente degli ospiti e degli interventi importanti questo è ovvio. Ma comunque un evento che non mi direbbe nulla di più di quanto già so o di quanto si possa studiare in maniera indipendente, se non sotto l’aspetto legale. Aspetto legale che ovviamente è la stessa ditta che sta proponendo e spingendo in Parlamento, da quanto recentemente apprendo.
Ma, mi domando. Come posso veramente credere che tutto questo sia veramente al fine di “favorire lo sviluppo del commercio elettronico e la diffusione di nuove soluzioni e-commerce”, quando lo stesso Masterclass Bitcoin, volendolo pagare in bitcoin, al posto di chiedermi €600 il loro prezzo fisso è 1 BTC (attualmente 680€) e senza ulteriori sconti previsti (come quello del 20% per i primi 15 iscritti)?
it’s Italy, enforcement of this would probably be as reliable as a train schedule is there
In realtà, Andrea, è impensabile il commercio senza contante. Immagina un black-out a livello locale in un mondo dominato da crypto-valute, e risponditi da solo.
Certo, dipende anche dalla definizione di contante. L’idea di sostituire l’euro cartaceo con paper-wallet mi stuzzica e non poco 🙂
Lanta cosa ne pensi del contante? Deve sparire?